Leggere il paesaggio
Monumento alle vittime della strage di Marzabotto.
Foto di NicFer, CC BY-SA 3.0, Link
1, 15 e 22 febbraio 2023
Scuola primaria G.M. Bertin di Vado
Laboratorio “Leggere il paesaggio”
a cura di Fabrizio Frignani
Tra gennaio e marzo 2023 le ragazze e i ragazzi dell’istituto comprensivo Vado-Monzuno sono alle prese con le attività didattiche del progetto Frammenti dal Passato.
In collaborazione con la Scuola di Pace di Monte Sole alcune classi sono attese nel parco di Monte Sole per curiosare nella storia a partire da uno dei luoghi più significativi per la comunità monzunese; altre classi, invece, sono al lavoro con gli esperti di PopHistory per scoprire come il paesaggio possa trasformarsi niente meno che in un utile manuale di storia!
Quando parliamo di paesaggio intendiamo tutto ciò che vediamo intorno a noi: è formato da elementi naturali come montagne, pianure, colline, fiumi, ma anche da elementi antropici quali case, strade, ferrovie, e dalle loro interrelazioni.
Il termine paesaggio comprende tutto il territorio e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani; comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine, riguarda sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati.
Il paesaggio si trasforma nel corso del tempo sia per causa naturali (come ad esempio erosione, inondazioni, terremoti, valanghe) che per l’intervento dell’uomo (come la costruzione di strade, ferrovie, abitazioni) e proprio lo studio di queste trasformazioni può rivelarsi anche una preziosa fonte storica, in grado di raccontare cosa è accaduto in un passato più o meno lontano, e cosa rimane oggi di quel passato.
Il paesaggio deve essere considerato una componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro patrimonio culturale e naturale, e fondamento della loro identità, pertanto anche agente capace di agire ed essere agito dalle popolazioni.
L’obiettivo delle attività didattiche pensate e realizzate da PopHistory è quello di stimolare la curiosità e la sensibilità di ragazze e ragazzi nei confronti dei valori legati al paesaggio, al suo ruolo all’interno delle comunità umane e alla sua trasformazione.
Valori che devono essere leggibili anche nel futuro del paesaggio delle attività economico e agricole e degli usi e consuetudini, se mi posso permettere di evidenziare il mio rattristamento sulla eliminazione del tronco di castagno con il callo dell’innesto in piazzetta a Monzuno… Era un grande esempio.. di cultura e nonostante le ovvie scritte dei ragazzi dellaVDD.. aveva un profondo significato ancestrale e culturale..ovviamente da spiegare alle nuove generazioni ..che vedono solo un pezzo di legno… Peccato… Io lo rimetterei…